Tempo fa avevo visto un progetto su Kickstarter. MicroView:
Chip-sized Arduino with built-in OLED Display! by Geek Ammo
— Kickstarter che mi ha entusiasmato e a cui ho aderito
immediatamente. Pochi giorni fa ho ricevuto con mia grande soddisfazione
il pacchetto con il mio MicroView.
MicroView impacchettato
Quando l'ho ricevuto, un po' per stanchezza, un
po' per la voglia di continuare nello sviluppo del software
SCADA che sto sviluppando, l'ho messo da parte.
Ma a mezzanotte leggo un mail che mi comunica
che le apparecchiature spedite nel periodo in cui possibilmente
era stata spedita la mia, non funzionavano. Mancava il bootlloader.
Potevo andare a dormire senza sapere le la mia funzionava? Assolutamente
no.
Tastiera sotto le dita e via. Installo i driver
per il MicroView e lo collego. Appare un magnifico demo. Questo
peró non significa nulla. Nelle apparecchiature difettose
il problema si presenta quando si vuole caricare un programma.
Durante la installazione del driver, seguendo
la documentazione in linea, mi rendo conto che è disponibile
una forma di programmazione online, via browser. Di primo acchito
storgo il naso. Ho sempre diffidato di internet. La vedo come
la fune d'ormeggio di una nave: indispensabile, ma ottima via
d'accesso per topi e altre piacevolezze simili. Mi sono sempre
tenuto ben lontano dal considerarlo sia per lo SCADA, anche
se ora è molto in uso e nemmeno per il cloud (già
è complicato mantenere i documenti riservati sul proprio
computer, immaginiamo nelle...nuvole.
Ma la mia curiosità, passata la mezzanotte
ha avuto la meglio. Finisco sul sito http://codebender.cc/.
In effetti la cosa risulta comoda. Riesco a programmare in un
attimo il mio MicroView. FUNZIONA!!
Spero che Marcus Schappi abbia sopravvalutato
la disgrazia e le unità difettose siano molte meno delle
1900 e più presupposte. La mia non fa parte di quelle.
Scopro che il sito è gestito da un Greco
(Vasilis Georgitzikis)! Una faccia della Grecia
che non appare nei TG.
L'idea mi pare molto promettente. Sviluppando
il proprio software su questo sito, esso risulta pubblico. Chiunque
lo può vedere. A meno che non si voglia pagare per averlo
in forma privata.
Dopo il free software è un passo avanti.
Si può così non solo usufruire del software sviluppato,
ma anche seguirne lo sviluppo.
A questo punto ho caricato tutto il software dello
SCADA che sto sviluppando. Prendo 3 piccioni
con una fava. Il primo, posso accedere al software in ogni momento
e da qualsiasi computer. Il secondo che ho sempre una copia
di backup. Il terzo è che mi dà la possibilità
di ricevere qualche suggerimento o commento, cosa sempre utile.
Questo per spiegare dove si trova il listato
del software per chi fosse interessato ed il motivo della mia
scelta.
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