Per molti anni ho lavorato nel settore dei telecontrolli
e da sempre ho avuto la passione del giardinaggio. L'idea
di abbinare le due cose mi ha sempre frullato nella mente.
Una trentina di anni fa avevo pure velleitariamente partecipato
con un mio sistema di telecontrollo ad una fiera di floro-vivaismo,
con risultati molto deludenti, per non dire nulli.
Recentemente ho scoperto Arduino.
Mi ha appassionato subito. Un apparecchio cosí flessibile,
potente, completo e a costo irrisorio (e pure Italiano! Una
volta tanto. Addirittura Piemunteis).
Dopo 40 anni di tenace rifiuto mi sono dovuto arrendere e
mi sono pure studiato il C!
Cosa non si fa per Arduino.
Ho trovato una serie incredibile di sensori
(temperatura, pressione, umiditá, concentrazione di
gas, flusso, corrente, tensione, velocità, distanza
e chi più ne ha più ne metta), tutti studiati
per Arduino e ad un prezzo incomparabile, quasi incredibile,
rispetto a quelli a cui ero abituato. Come potevo resistere
ad acquistarne una mezza valanga? Ora ho quasi più
pezzi di Arduino di quanti ne avevo di Lego da adolescente.
A suo tempo avevo realizzato un programma per registrare
l'andamento (trends) delle grandezze controllate. L'ho riesumato
per interfacciarlo con Arduino. Ho installato il pascalscada
che gestisce il protocollo Modbus
serial RTU che ho utilizzato come interfaccia.
Il primo passo, dopo naturlamente una infarinatura di C,
è stato quello di programmanre il mio Arduino. Il secondo
quello di scegliere ed inserire i sensori ed i programmi relativi.
I primi mesi sono state un caos di avvenimenti. Nemmeno mi
ricordo bene la sequenza.
Ora nel ricercare le foto da me realizzate strada facendo
e dai miei fornitori, la sequenza degli ordini effettuati
dá riferimenti temporali alla sequenza dei ricordi.
La mia prima idea di realizzazione pratica con Arduino è
stata quella di una miniserra per le mie piante grasse. Avevo
comperato a suo tempo una barra di led RGB che poi è
rimasta a stagionare nell'armadio per molto tempo. Arduino
poteva essere un mezzo per usarla pilotandola in modo efficiente.

Una idea oserei dire eccezionale. Avevo trascurato solo un
piccolo dettaglio: una volta realizzata dove la metto? Non
mi sovviene di avere 1 cmq di spazio libero. Quindi...soprassediamo.
Il passo successivo è stato quello di pensare ad un
sistema di controllo per la serra già esistente da
lustri sul mio balcone.
Una delle prime prove fatte con Arduino è stata quella
di resumare il clock che avevo fatto per sincronizzare delle
apparecchiature che avevo fatto con il segnale di Francoforte
(DCF 77).

Originariamente utilizzavo la porta del Mouse del pc per
la ricezione del segnale d'uscita del decodificatore.
Con sempici mofifiche l'ho collegato ad Arduino e ho trovato
un software già pronto per la gestione. Funzionava.
Il primo dispositivo finito è stato quello di un data
logger con un clock (riesumando pure il mio DCF-77 ma poi
passando al più attuale GPS), un gestore di memoria
SD e un blue tooth (tanto per provare). Ho collegato ua serie
di sensori (umidità e temperatura, umidità del
suolo, concentrazione CO) ed un relè d'uscita per il
futuro comando di un sistema di innaffiamento o umidificatore.
Giá da tempo sto aggeggiando
con l'ESP8266 nelle sue
varie forme (ESP01, ESP12) che non finisce mai di entusiasmarmi.
La ultima forma che ho trovato é Wino
una nuova scheda con un ESP8266 ed un SAMD21, processore
a 32 bit della Atmel. É quello con cui é
equipaggiato pure Arduino due.


Ho realizzato un programma che legge
i dati metereologici dal sito Open
weather, quelli di temperatura e pressione locali
da un sensore collegato (BMP180) e li invia ad un web
client (192.168.1.73:8090) che li visualizza come pagina
html. L'orologio viene sincronizzato via UDP con un
time server NTP (time-a.timefreq.bldrdoc.gov) . I dati
vengono visualizzati anche su un video OLED collegato.
Per la sicurezza è inserito un ATSHA204 authentication
chip. Chi volesse puó scaricare da qui
una versione primitiva, ma funzionante.
Girando e rigirando in rete ho tovato
un programma che fa le stesse cose, ma meglio: vedere
qui. Sembra incredibile, sono riuscito a caricare
questo software su un ESP01 vecchio modello (modulo
da 512k) e gestisce perfettamente un display OLED (SSD1306)
via I2C sui pin GPIO0 e GPIO2..
Per i fumatori di sigarette elettroniche
che hanno batterie che non funzionano più con
le sigarette consiglio di aprire il contenitore ed estrarre
la batteria. Sono batterie al litio da 3.7 volt.

Togliendo il circuito che e le gestisce
e collegandole al carica batterie di Wino o ad un circuito
tipo:

funzionano ancora bene.
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